
Esercizi per la memoria degli anziani: ecco come evitare il declino cognitivo
Invecchiare significa anche dover fare i conti con il declino cognitivo. Tuttavia, il rallentamento delle funzioni del cervello non va accettato passivamente. Anzi, è necessario mettere in atto tutte le strategie possibili per mantenere allenata la mente dei nostri cari. Tra queste ci sono anche gli esercizi per la memoria per gli anziani.
Quali sono i più diffusi e soprattutto i più efficaci? Nelle prossime righe scopriremo una serie di attività, tanto facili quanto utili, per rallentare il deterioramento cognitivo.
Non solo, gli esercizi per la memoria aiuteranno anche gli anziani a migliorare la propria autonomia personale, permettendo loro di affrontare le attività quotidiane con maggiore sicurezza. Inoltre, rappresentano un vero e proprio antidoto per ritardare l’insorgere di patologie neurodegenerative.
Perché gli anziani perdono la memoria?
Prima di addentrarci tra gli esercizi per la memoria per gli anziani, cerchiamo di comprendere meglio le cause alla base del loro declino cognitivo.
La perdita di memoria possiamo definirla come un processo fisiologico. Infatti, andando avanti con gli anni, l’attenzione e la velocità di elaborazione tendono a rallentare influendo ovviamente sulla memoria e sul sistema neuronale.
Tutti noi nasciamo con un patrimonio di circa 100 miliardi di neuroni. Intorno agli 85 anni il sistema si può ridurre fino al 30% colpendo particolarmente l’area dell’ippocampo (la zona del nostro cervello responsabile della memoria) e la corteccia prefrontale.
Il deterioramento neuronale si riflette sia sulla memoria a breve termine, sia su quella a lungo termine. Con la prima si intende il processo mnemonico attraverso il quale è possibile immagazzinare ricordi e conservali fino a pochi secondi. Ad esempio, quando ascoltiamo un numero di telefono e lo codifichiamo per riutilizzarlo nei momenti successivi, stiamo utilizzando la memoria a breve termine.
Al contrario, la memoria a lungo termine consente di immagazzinare i ricordi per giorni, mesi e addirittura anni.
Come stimolare la memoria di un anziano?
Gli esercizi per la memoria per gli anziani stimolano indubbiamente le funzioni celebrali. Tuttavia, la salute del cervello dipende anche da uno stile di vita equilibrato e attivo.
Ecco alcune abitudini che non dovrebbero mai mancare nella routine quotidiana di un anziano:
- alimentazione corretta: integrare nella dieta cibi ricchi di omega-3 (come pesce azzurro e noci), antiossidanti (frutta e verdura colorata) e vitamine (B6, B12 e folati);
- attività fisica regolare: camminate, yoga o ginnastica dolce migliorano l’apporto di ossigeno al cervello;
- sonno di qualità: dormire almeno 7-8 ore aiuta il cervello a consolidare i ricordi e rigenerarsi.
- socializzazione: mantenere rapporti con familiari, amici e comunità rafforza il senso di appartenenza e stimola la memoria episodica.
Quali sono i migliori esercizi per la memoria per anziani?
Entriamo ora nel vivo degli esercizi per la memoria per gli anziani. Nelle prossime righe osserveremo da vicino una serie di giochi e attività molto semplici che permetteranno ai nostri cari di preservare le proprie funzioni celebrali.
Infatti, il cervello è un muscolo e come tale può continuare ad essere allenato anche in età avanzata. Stimolarlo con nuove competenze da apprendere, come ad esempio l’uso dello smartphone o l’insegnamento di una nuova lingua, rafforza la cosiddetta plasticità cerebrale.
I cruciverba e i sudoku
I giochi enigmistici sono ideali per stimolare il linguaggio e la logica. Nello specifico i cruciverba sono ideali per attivare la cosiddetta “memoria semantica”, ovvero l’associazione di una parola ad un determinato oggetto, professione, persona o evento.
Il sudoku invece allena il pensiero strategico ed aiuta a migliorare la memoria visiva. Il consiglio è di dedicare 20-30 minuti al giorno a questi giochi, iniziando da livelli semplici e aumentando gradualmente la difficoltà.
Visualizzazione e narrazione
Un altro esercizio per la memoria pensato per gli anziani molto semplice, ma estremamente funzionale, è quello di spingerli ad osservare un ambiente o un’immagine, per poi chiederli di descriverli con più dettagli possibili.
Il gioco può essere correlato ad una bella passeggiata. Si porta l’anziano a fare una camminata (altra attività fondamentale per la sua salute e per la sua memoria, come osservato nei paragrafi precedenti) e lo si invita a descrivere i colori, le persone e i suoni incrociati durante il tragitto.
La storia a “catena”
I giochi per la memoria fanno bene agli anziani, soprattutto se svolti in gruppo. La socializzazione è un altro elemento fondamentale per preservare la salute di coloro in là con gli anni.
Ma come funziona la storia “a catena”? Si parte da una storia comune e, man mano, ogni partecipante aggiunge una frase ripetendo anche le frasi precedenti usate dai compagni di gioco.
Si inizia, ad esempio con una frase semplice del tipo: “C’era una volta un gatto che amava passeggiare in un bosco.” A seguire il secondo giocatore aggiunge: “Il gatto incontrò un topo molto furbo.”
Questo esercizio stimola l’ascolto attivo e l’immaginazione.
Caccia al tesoro
La caccia al tesoro è un gioco dinamico e coinvolgente, essenziale per stimolare la memoria spaziale.
Questo esercizio per la memoria per gli anziani è molto semplice. Si nascondono degli oggetti in casa o in giardino e dopodiché si forniscono all’anziano alcuni indizi utili per il loro ritrovamento. Durante il gioco è bene stimolarli con suggerimenti che li spingano a ricordare dettagli specifici della loro routine, come ad esempio “trova l’oggetto nascosto vicino al posto in cui leggi di solito.”
Karaoke delle parole dimenticate
La musica mette d’accordo tutti e può diventare un eccezionale esercizio per la memoria per i nostri anziani. Il regolamento del “karaoke delle parole dimenticate” è molto semplice: basta scegliere un brano popolare e rimuovere alcune parole del testo, lasciando che sia proprio l’anziano a ricordarle durante l’esecuzione della canzone.
Il gioco oltre a stimolare la memoria, metterà anche di buon umore i partecipanti.
Memory
Il memory è un grande classico che ha contraddistinto i giochi della nostra infanzia. Anche durante la terza età è però un ottimo esercizio per la memoria degli anziani.
Il gioco è ovviamente semplicissimo. Le carte vengono disposte coperte e ogni partecipante deve scovare le coppie identiche. Il consiglio è iniziare con poche carte e aumentare progressivamente la complessità.