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come cambiare pannolone ad un anziano

Cambio pannolone anziani: una guida per tutte le situazioni

Diventare anziani spesso significa perdere parte della propria indipendenza. Il deteriorarsi delle condizioni fisiche può rendere necessaria l’assistenza per lo svolgimento delle operazioni quotidiane più semplici. Ad esempio, molto spesso è indispensabile un supporto anche per la sostituzione dei vari ausili per l’incontinenza. Quindi, come va effettuato correttamente un cambio pannolone?

L’operazione non è semplicemente una questione di tecnica e manualità. Infatti, è necessario contemplare anche gli effetti psicologici: l’anziano può sentirsi a disagio durante questo genere di attività particolarmente intima e soprattutto può accentuare il suo stato di malessere. La consapevolezza di non poter più gestire la propria ruotine lo può spingere ulteriormente verso forme di depressione.

Di conseguenza, il caregiver dovrà essere in grado di sviluppare empatia e comprensione nei confronti dell’anziano per far sì che il cambio del pannolone non sia visto come qualcosa di lesivo per la dignità dell’assistito, ma semplicemente un aiuto fondamentale al fine di migliorare la sua qualità della vita.

Cambio pannolone: come comportarsi?

Prima di addentrarci negli aspetti pratici relativi al cambio pannolone partiamo proprio da quelli psicologici. Come già accennato, il compito del caregiver è quello di mettersi nei panni dell’anziano e comprendere quanto possa essere imbarazzante la situazione.

Parlare con calma, spiegando ogni passaggio prima di procedere, aiuta a rassicurare l’assistito, facendolo sentire partecipe e meno passivo. Il consiglio è quello di utilizzare frasi del tipo “adesso procedo con questa parte” oppure “se hai bisogno che mi fermi dimmelo”, in quanto contribuiscono a dare all’anziano una sensazione di controllo.

Altro aspetto essenziale è il rispetto della privacy per quanto possibile. È bene scoprire solo le parti del corpo necessarie per il cambio pannolone, così come è doveroso effettuare sempre gesti molto delicati. In questo medo l’anziano si sentirà meno esposto e meno vulnerabile.

Anche un ambiente sereno e rilassato può fare la differenza. Il caregiver dovrebbe cercare di sdrammatizzare la situazione usando toni di voce pacati, elargendo sorrisi rassicuranti e qualche parola di incoraggiamento.

Quando possibile, è inoltre importante coinvolgere l’anziano nelle operazioni, chiedendogli di compiere piccoli gesti, come alzare un braccio o spostarsi leggermente. In fondo, sentirsi utili e attivi, anche in una situazione di dipendenza, può aiutare a ridurre il senso di frustrazione ed ad aumentare l’autostima.

Come prepararsi al cambio pannolone?

Avere tutto l’occorrente a portata di mano è il primo passo per evitare inutili interruzioni che potrebbero causare disagio all’anziano.

Che cosa bisogna avere sempre con sé?

  • un pannolone pulito;
  • guanti monouso;
  • salviette umidificate o una spugna imbevuta di acqua tiepida;
  • sapone neutro;
  • asciugamani puliti;
  • creme protettive per prevenire irritazioni;
  • sacchetti per lo smaltimento del pannolone sporco.

È necessario prestare attenzione alle condizioni dell’ambiente circostante. La stanza dovrebbe essere calda, priva di correnti d’aria e ben illuminata. Il letto dove avverrà il cambio pannolone deve essere predisposto con asciugami puliti per salvaguardare le superfici ed anche per operare con sicurezza.

Come cambiare il pannolone ad un anziano allettato?

La procedura per cambiare il pannolone a una persona allettata richiede un approccio delicato e sistematico. Prima di iniziare l’attività, ricordarsi sempre di indossare guanti monouso per garantire la massima igiene.

Il primo step prevede il sollevamento dell’anziano su un fianco. Il pannolone sporco deve essere rimosso piegandolo su se stesso, così da evitare la dispersione di residui.

Successivamente, la zona intima va pulita in maniera accurata utilizzando salviette umidificate o una spugna inumidita con acqua tiepida e sapone neutro. La pulizia va eseguita sempre iniziando dalla parte anteriore per poi muoversi verso quella posteriore. Così facendo si prevengono eventuali contaminazioni batteriche che potrebbero causare infezioni urinarie.

Una volta completata la pulizia, si procede all’ asciugatura con un asciugamano morbido: bisogna tamponare delicatamente la pelle senza sfregare per evitare irritazioni.

L’applicazione di una crema protettiva è raccomandata, in particolare nelle aree soggette a maggiore attrito. Prodotti come la pasta di Hoffman servono a creare una barriera contro l’umidità e prevenire arrossamenti, dermatiti da contatto o le fastidiose piaghe da decubito.

Dopodiché, il nuovo pannolone va posizionato sotto l’assistito, il quale a sua volta deve essere riportato con delicatezza in posizione supina, in maniera tale da permettere il fissaggio delle chiusure laterali. L’ausilio per l’incontinenza deve risultare ben aderente, ma non eccessivamente stretto.

Come mettere il pannolone ad un anziano in piedi

La procedura del cambio pannolone in un anziano in grado di stare in piedi comporta delle differenze rispetto a quella relativa ad un soggetto allettato. Osserviamole insieme!

Dopo aver indossato come consueto i guanti monouso, è molto importante assicurarsi che l’assistito abbia un punto d’appoggio stabile, come una sedia, un corrimano oppure un deambulatore. Tale precauzione permette di scongiurare cadute, che possono compromettere gravemente la salute degli anziani.

La rimozione del pannolone sporco deve avvenire con cautela, abbassandolo lentamente. La pulizia della zona intima segue le stesse regole viste nel paragrafo precedente: con una salvietta umidificata oppure con una spugna imbevuta di acqua tiepida e sapone, si procede con la pulizia dalla parte anteriore verso la parte superiore.

Anche in questo caso, è essenziale asciugare bene la pelle e applicare una crema protettiva. Infine, si posiziona il nuovo pannolone con cura tra le gambe dell’anziano facendo attenzione a centrarlo correttamente e poi si regolano le chiusure laterali.

Quante volte bisogna cambiare il pannolone all’anziano?

La frequenza del cambio pannolone dipende da diversi fattori, come il livello di incontinenza, lo stato di salute generale dell’anziano e le sue abitudini quotidiane. In generale, è consigliabile cambiare il pannolone almeno tre volte al giorno: al mattino, nel pomeriggio e prima di andare a dormire.

Tuttavia, in caso di episodi di incontinenza più frequenti o di condizioni cliniche particolari, la sostituzione dell’ausilio può avvenire più spesso per assicurare una maggiore igiene e prevenire l’insorgere delle già citate dermatiti da contatto.

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